di Francesca Bordin
*ITALIANO/ENGLISH
Traduzione dell'autrice
Foto di Francesca Bordin
La vita di ognuno di noi riserva continue sorprese: il cambiamento subentra a volte in punta di piedi, a volte, invece, spalancando la porta e rovesciando lo scaffale ordinato delle nostre convinzioni, come un ospite irruento.
È proprio una serie di clamorosi cambiamenti quella che sconvolge la vita del giovane dentista Stefano Tiozzo, come ci racconta lui stesso nella sua autobiografia L’anima viaggia un passo alla volta.
All'inizio del suo racconto Stefano lavora infatti in una clinica odontoiatrica torinese, ha davanti a sé una carriera molto promettente ed è ancora ignaro del fatto che abbandonerà definitivamente la casacca da dentista per impugnare una reflex e diventare fotografo di viaggio a tempo pieno.
Sicurezza economica, un chiaro orizzonte professionale e incrollabili certezze scientifiche vengono capovolti dalla scoperta di una nuova passione, la fotografia appunto, e dall'incontro con la spiritualità.
A partire dalla prima aurora boreale di cui è fortunato spettatore, durante un viaggio last minute a Tromsø, Stefano scopre dentro di sé un’inclinazione al viaggio - interiore ed esteriore - che ha tutta la forza di un richiamo atavico e che lo spingerà a cambiare vita e mentalità. Grazie ad una serie di momenti di limpida chiarezza, che egli interpreta come manifestazioni del proprio destino, Stefano decide di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di non lasciarsi frenare dalla paura di fallire.
Israele, Norvegia, Svezia, Russia, India: i viaggi compiuti dal 2012 al 2017 sono costellati di esperienze e di incontri che permettono a Stefano di ottenere i suoi primi incarichi come fotografo, complici i reportage che inizia a pubblicare sui social network, e soprattutto di entrare ancora più in contatto con quello che egli chiama “il mondo invisibile”. Un mondo spirituale che affonda le radici nell'infanzia dell'autore e che prende le forme prima di un sacerdote taumaturgo, poi di una sciamana nordica e infine di un guru induista.
Scorrevole, auto-ironico e dai risvolti inaspettati, questo libro può senza dubbio risultare d’ispirazione a viaggiatori e fotografi in erba, pur non avendo un'impronta manualistica, ma anche a tutti coloro che si sentono persi in un’intricata matassa di scelte e che hanno bisogno di una voce amica che infonda loro il coraggio necessario ad inseguire i propri sogni.
The soul travels one step at a time: Stefano's journey of self-discovery
Photos of Francesca Bordin
Life reveals continuous surprises: change can come on tiptoe or it can fling the door open and knock over the shelf where our beliefs are tidely sorted, like a messy guest would do.
It is precisely a number of clamorous changes as the latter that turned over the life of young dentist Stefano Tiozzo, as he tells us in his autobiography "The soul travels one step at a time".
In fact at the beginning of his story Stefano works in a dental clinic in Turin and has a brilliant career ahead of him. However, he is unaware that he is about to remove the dentist coat and hold a reflex camera in order to become a full-time travel photographer.
Financial stability, a clear professional path and unwavering scientific beliefs are overturned by the discovery of a new passion - photography - and by the close encounter with spirituality.
Since the first time he accidentaly sees the Northern lights in his last minute trip to Tromsø, Stefano discovers an inclination for travelling - both in himself and around the world - which resembles to an ancestral call and will lead him to change his lifestyle and mindset.
After a series of crystal clear moments, that he interprets as signs of his destiny, Stefano decides to gather the courage and not be paralazyed by fear of failure.
Israel, Norway, Sweden, Russia, India: the journeys made from 2012 to 2017 are brimful of experiences and rendezvous which lead Stefano to his first assignments as a photographer - thanks also to the video reports he begins to post on his social media - and to come even more into contact with the so called "invisibile world".
A spiritual world which is rooted in the author's childhood and is embodied respectively by the figures of a thaumaturge priest, a nordic shaman and an Hinduist guru.
Fluent, self-mocking and full of unexpected turns, this book can inspire new travelers and photographers, even though it is not a handbook, but it can also help those who feel lost in a labyrinth of choices and need a friendly voice to inspire them to chase their dreams.
Comments