di Stefano Campanari
Ammettiamolo. Non sappiamo più cosa guardare. Abbiamo divorato così tanti film e serie tv che ci sentiamo quasi annoiati quando scorriamo i cataloghi dei servizi in streaming (qualcuno guarda ancora la tv?).
Le nostre liste online hanno almeno una decina di titoli, ma perché non ci decidiamo a sceglierne uno? Pensiamo di sapere quello che ci aspetta, non ci sono nomi famosi, o iniziamo a domandarci quale sia la ragione del perché non ne avevamo sentito parlare prima. Però qualcosa di quella trama ci ha intrigato, su IMDB quel film ha un voto sulla sufficienza e dal trailer sembra promettere un paio d’ore di buon intrattenimento. Quindi cerchiamo solo di far passare il tempo (nulla di male) o vorremmo sorprenderci? Perché quando il cinema e la narrazione seriale ci sorprendono, ne parliamo e pensiamo per almeno i due giorni successivi. Invece la delusione di ritrovarci davanti a un prodotto di modesta qualità-che-sembrava-meglio-colpa-di-poche-idee-originali-e-canoni-ripetitivi è dietro il click.
Dobbiamo trovare dei modi per sorprenderci di nuovo.
Prima bisogna capire che genere ci piace particolarmente, ma soprattutto cosa ci piace trovare in una narrazione. E poi tenerlo come guida.
È qualcosa che rappresenta la nostra personalità e gusto, ma non per forza deve diventare l’unico punto di riferimento. Se a qualcuno piace ancora girare per le librerie e annusare di nuovo il profumo dei libri, nella sezione cinema ci sono tantissimi volumi, volumetti, guide su film e serie tv per ogni categoria e ossessione. Insieme a quei libri sui nostri attori e registi preferiti ci danno una conoscenza ancor più aperta di quello che ci piace guardare ma soprattutto del perché ci piace così tanto quando vediamo degli schemi ricorrenti. E leggere è sempre un’ottima alternativa a qualcosa di prevedibile.
Secondo, Internet.
Siti come Comingsoon, Movieplayer, Bestmovie sono gestiti da professionisti (ad esempio Bestmovie è innanzi tutto una rivista) e gente appassionata, che possono guidarci verso una conoscenza migliore sulla narrazione audiovisiva, attraverso recensioni e approfondimenti. I giornalisti di Comingsoon in particolare presentano ogni giorno delle recensioni di alcuni film che passano per i palinsesti del digitale terrestre, e ci fanno scoprire chicche rimaste in ombra, ci confermano le certezze di grandi film e ci fanno riscoprire dei classici (dando anche alla vecchia tv un po’ di utilità); la cosa importante è che lo fanno estraendo da essi quelle particolarità che li distinguono, sia in fatto di narrazione che di tecnica. Una cosa abbastanza abituale sono le liste e classifiche che questi siti stilano per i titoli dei servizi streaming e non, fonti ambite per scoprire qualcosa che possa sorprenderci, ma soprattutto siamo stimolati a vederli proprio perché consigli di esperti. Gli aspiranti filmmaker si “cibano” di quei video su Youtube che spiegano i significati nascosti dentro i film e la loro lavorazione (serie tv comprese), e possono rivelarsi interessanti per tutti naturalmente, aumentando la propria consapevolezza su cosa possa significare “qualità” per un prodotto audiovisivo. Mi sento di consigliare, oltre al già citato Movieplayer, Studiobinder e The Take (sono in inglese, ma ci sono anche i sottotitoli, fate uno sforzo, ne vale la pena).
In conclusione, scegliere cosa guardare è un riflesso del nostro gusto e continui approfondimenti ci permettono di apprezzare di più anche il film più indipendente e meno pubblicizzato. Così quando assillerete il vostro coinquilino affinché guardi quell'ultima serie tv che vi ha impressionato, potrete farlo esprimendo al meglio le caratteristiche che la rendono speciale: così magari lui/lei risponderà diversamente dal solito “ah va bene, magari la guarderò più avanti” …
BONUS di fine lettura: c’è un canale Youtube che si chiama HONEST TRAILER, in pratica costruiscono dei trailer sugli spezzoni dei film più famosi per far intuire, con molta ironia, i pregi e difetti di quei film. Il canale ha una marea di iscritti e la voce narrante è pazzesca.
Comments